INDIETRO

ANGELO VENEZIANI


Precari Equilibri
Sento
che il dolore di oggi
è parte
della felicità di ieri.
Voglio vendere 
all'asta
la felicità di domani 
per fuggire ricatti.

  Parole nel vento
I gabbiani descrivono 
nell'aria, nel vento 
parole senza alfabeto 
la penna fatica
a spiegare.
Invoco un pittore
che disegni
la gioia del volo
il canto
del loro stridore.

Fugacità
Un sasso lanciato 
singhiozza
sul pelo 
dell'acqua. E' la vita 
che corre
s 'impenna 
sobbalza.
Il tempo in attesa 
l'inghiotte 
l'affonda.

Oltre il cancello
Oltre la ruggine dellavita 
uno sguardo per Te 
amico...che non sei più !  Inginocchiate parole 
nell'aria pregano
il volto, la voce
dispersi danzano
sul viale dei sogni
all'onda dei cipressi.

 






 

 

 

 

 

E’ nato e risiede a Perugia, , ha vissuto per molti anni in Abruzzo dove a Lanciano ha conseguito la Maturità Classica, quindi rientrato in Umbria si è iscritto e laureato all’Università  di Perugia nella Facoltà di Scienze Biologiche.
Dopo un breve periodo svolto da Assistente volontario nell’Ateneo perugino, ha intrapreso l’insegnamento della matematica.
Si è impegnato per oltre un decennio nelle forze sociali, nella Scuola ha ricoperto molteplici incarichi,occupandosi dei problemi del mondo giovanile.
E’ presente in varie antologie e ha vinto numerosi  premi, ha pubblicato, con il patrocinio del Comune di Perugia  la raccolta di poesie “Musica Dentro” e con il patrocinio della Regione Umbria la raccolta “Geometrie dell’Anima”.
Il suo stile è sintetico, scarno, pulito, essenziale e la sua poesia nasce e si sviluppa in una prospettiva di velata malinconia, ma non di carattere crepuscolare, dall’osservazione nostalgica dell’esistenza, con temi delicati,talvolta di carattere intimista, sensibile anche ai problemi di carattere sociale e civile.